Sport e difese immunitarie al tempo del Coronavirus
La capacità di contrastare gli agenti patogeni, come i virus, dipende molto dalle capacità di reazione del nostro organismo. Per difenderci efficacemente bisogna stare bene, essere sani, forti, resistenti e avere un sistema immunitario che funziona correttamente.
Sono numerosi gli studi scientifici infatti che evidenziano un’influenza positiva dell’attività fisica sul sistema immunitario, soprattutto se praticata con costanza e senza eccessi.
È noto infatti che un’attività fisica regolare, con la giusta durata e intensità, aiuta a migliorare la risposta immunitaria dell’organismo.
Tendenzialmente gli sportivi corrono un rischio molto basso di contrarre infezioni o di esporsi a contagi, rispetto a soggetti che non praticano sport.
Quindi cosa bisogna fare?
In questi giorni troviamo ovunque notizie di virus, di contagi, di polmonite, configurando uno scenario drammatico che certamente non aiuta a restare sereni.
Abbiamo quindi 2 possibilità:
- Stare sul divano, o girare per casa senza fare nulla e poi tornare a dire a crisi finita: ”non ho tempo per fare sport”.
- Dedicare un’ora del proprio tempo per un po’ di movimento casalingo (non c’è bisogno di chissà quali attrezzi per mantenersi in forma a casa). Un’attività fisica costante, condotta con rispetto del proprio grado di allenamento, aiuta concretamente il nostro sistema immunitario.
Chi ha la buona abitudine di allenarsi all’aria aperta o di frequentare la palestra, ma anche chi ama fare jogging o allenarsi per competizioni di running, di ciclismo o triathlon, non dovrebbe fermarsi!
Perchè?
- Oggi più che mai c’è bisogno di essere pronti e in forma, quindi se continuo ad allenarmi mi garantirò uno stato di salute ottimale per affrontare serenamente anche un eventuale contagio.
- Al già presente stress dato dal momento, molti accentuano questa sensazione di disagio per l’impossibilità di fare l’attività sportiva che piace.
Il consiglio è pertanto quello di continuare ad allenarsi, nel limite delle proprie possibilità organizzative (di spazio, di attrezzi, ecc) e nel rispetto delle restrizioni governative, magari provando attività alternative dedicando tempo ad esercizi che solitamente durante la normalità si trascurano. Chi si allena in palestra potrebbe dedicare del tempo al miglioramento della mobilità articolare. I fanatici degli sport di endurance (ciclisti, podisti.. che andrebbero fuori anche con la pioggia) potrebbero concentrarsi al potenziamento del Core, al miglioramento dell’equilibrio.
Presto tutto tornerà alla normalità e saremo pronti e attivi per affrontare gare e impegni sportivi, oltre ad aver mantenuto una eccellente forma fisica.
Qual è il ruolo del recupero in relazione alle difese immunitarie?
Quando ci si allena è molto importante commisurare l’impegno alle proprie capacità.
Un buon recupero lo si ottiene con:
1) Riposo adeguato
2) Alimentazione corretta
Riposo significa dormire le ore necessarie, generalmente mai meno di 7 ore. Riposo significa anche dare i giusti tempi di recupero tra una sessione di allenamento e l’altra. Se prima eravamo sedentari non dobbiamo commettere l’errore di diventare tutto d’un tratto atleti professionisti. Le immagini di podisti improvvisati che non avevano mai fato un passo di corsa negli ultimi 20 anni durante l’emergenza erano sotto gli occhi di tutti.
L’alimentazione corretta è fondamentale per garantire all’organismo i nutrienti necessari per svolgere tutti i processi di ricostruzione muscolare e di recupero.
Una alimentazione bilanciata è la base per accedere ad un buon stato di salute.
In sintesi continuare a muoversi rende più attivo il sistema immunitario e di conseguenza migliora la protezione contro i virus.
Buon allenamento a tutti
Giorgio Roveda